An overview on: Apocalips lip lacquer by Rimmel

Sebbene mi reputi una persona abbastanza intellegente e dotata di un certo senso critico [modestia come se piovesse], nulla posso contro il potere marketing. Ed è così quindi che me ne tornai a casa con una novità fresca fresca di casa Rimmel: gli Apocalips Lip Lacquer. Io, ferma sostenitrice del rossetto senza se e senza ma. Io che non ci sono gloss, tinte e altri cazzi che possano reggere il confronto: i gloss sono appicicosi e peccano in durata, le tinte mi seccano le labbra e se voglio qualcosa a lunga durata prendo il mio culetto e lo porto dritto dritto da Mac. Sono riuscita persino a trovarmi male con le celeberimme tinte di Yve Saint Laurent. Sì, suona come una bestemmia, ma ricordatevi che sono una piccola testimone di Satana.
Ma in fondo chi sono io per non dare nemmeno una chance al caro signor Rimmel dopo che tanta giuoia mi ha recato grazie ai suoi rossetti Kate Moss? Ecco che appena a fine novembre vidi questi rossetti liquidi con mia somma sorpresa (le aspettavo a dicembre), me le spataccai tutte addosso, finendo per scegliere lui, sì il colore più pissero di tutti; il nude eclipse. Si tratta di un nude beigiolino effetto principio-di-ipotermia (il finale dell'ipotermia è blu violetto). Vi prego abbiate pietà, questo genere di colori hanno un fascino ipnotico su di me. E poi in realtà questo non fa nemmeno troppo effetto correttore, secondo me dovreste dargli una chance.

 

 

 

Partiamo dal packaging. E' orrendo. Ma come si fa? Ma chi l'ha inventato?! Sembra una supposta del futuro, un packaging che si sarebbe potuto apprezzare soltanto nei Jetson. E' qualcosa di pacchiano che più pacchiano non si può. Quando lo tiro fuori per dei ritocchi (e necessita di ritocchi, ma andiamo per gradi, sennò faccio casino, mi dimentico tutto viene e fuori un patatrack) mi accerto sempre che non ci sia nessuno intorno. Perchè non avvalersi del favoloso potere della semplicità?

 

 

 

 

La coprenza è sicuramente la caratteristica che mi ha più colpita. Sono davvero pigmentatissimi e con una sola passata le labbra presentano subito un colore pieno e bello laccato, decisamente superiore a quella delle tinte YSL e paragonabile a quella di un rossetto coprente.

L'applicatore in spugna è comodissimo: permette di essere molto precise e trattiene la giusta quantità di prodotto per un'applicazione. Non solo non si rende necessario rinzuppare il pennello (si sprecano tecnicismi qua eh) anzi è altamento sconsigliato, in quanto si potrebbe eccedere con il prodotto, rischiando sbavature e accumuli di prodotti, decisamente bruttini.

 

 

 

Il finish è laccato ma non esageramente lucido, un risultato comunque difficile da raggiungere con un rossetto tradizionale: in generale personalmente tendo a preferire l'effetto che si ottiene con quest'ultimi ma questo non è esageratamente vinilico e non mi dispiace. Per intendersi, non si arriva a quell'effetto specchio che si ottiene con qualche lipgloss.

 

 



a sx senza apocalips - a dx cum apocalips
Foto di dubbia dubbissima utilità

Sulle labbra è decisamente confortevole in quanto non risulta minimamente appiccicoso. Data la sua consistenza, non secca le labbra, nè mette in evidenza eventuali secchezza.  Potrebbe sembrare il prodotto perfetto ma.. c'è un MA. E personalmente è un grosso MA, dato che nella valutazione di un prodotto per labbra per me la durata è prioritaria. Ebbene la durata non è certo il suo punto forte: dopo circa una mezz'oretta perde l'effetto vinile, e dopo circa un'oretta e mezzo necessita di una bella ritoccata. Se fumate e parlate di politica probabilmente vi durerà ancora meno. Inutile dirvi che se mangiate/bevete/baciate il prodotto si trasferirà completamente dalle vostre labbra sul cibo/bevanda/uomo/donna/animale (oh, ognuno ha i suoi gusti) e non ne rimarrà nemmeno un vago ricordo.



 

Il prezzo di questo prodotto lo inserisce nella fascia media, costa infatti 10.90 euro (da Limoni).

A questo punto la scelta è soggettiva. Io lo ammetto personalmente, preferisco aggiungere meno di otto euro e comprarmi un bel amplified creme di Mac: ok la luminosità non è la solita ma la durata è nettamente maggiore. In realtà però, nonostante avessi la certezza mentre lo compravo che sarebbe rimasto inutilizzato nel cassetto, devo dire che l'ho sfruttatato davvero tanto, sarà che il colore non mi sbatte in modo esagerato. Non escludo quindi di comprare un'altra colorazione, magari un colore più importante che sono certa mi saprà dare molte più soddisfazioni.  Insomma per farla breve è un prodotto che non mi è dispiaciuto, ma nemmeno mi ha spinto ad uscire per strada in mutande gridando al miracolo. Ecco. Tutto qui.
 

Molto probabilmente questo colore avrà disgustato le più, quindi vi rimando a questa overview di Misato di A Lost Girl in cui potete ammirare tutti i colori, sotto diverse luci (amo le overviews di Misato, se mai un giorno smetterà di farle mi legherò ad un albero di fronte casa sua con annesso sciopero della fame).
 

E voi avete provato questo prodotto? Vi lascerete sedurre dal canto ammaliatore di questa novità o rimanete ferme sul tradizionale rossetto? E dei nude beigiolini cosa ne pensate? No ok questo forse è meglio non saperlo. Scherzo. Insultatelo pure.

 

xxx

 

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