martedì 2 aprile 2013

Hoola by Benefit Vs Taupe by NYX

"Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris.
Nescio, sed fieri sentio et excrucior."
Alla faccia di chi mi diceva che il latino non mi sarebbe mai servito a nulla. Forse non si immaginava che avrei dedicato questo carme di Catullo ad una tecnica di make up. Ebbene sì, queste due righe sintetizzano alla perfezione ciò che io provo verso la tecnica del countouring. Amo, perchè secondo me ha davvero un potere di migliorare l'aspetto di una persona in maniera pazzesca. Odio perchè è davvero difficile ottenere risultati soddisfacenti, al pari delle mie aspettative. O almeno questo è quello che accadeva fino a poco tempo fa.
 
Dato che sulla tecnica del contouring sono stati spesi milioni di post e altrettanti video, credo sinceramente che non ci sia bisogno che io mi esprima con tecnicismi e virtuosismi che non mi sono per nulla propri. Quindi, giusto perchè non siamo qui ad incartare le uova con i giornali online [cit.], vi lascio questo video di Lisa Eldrige, che almeno per la mia esperienza è stato a dir poco illuminante.
  
Passando invece alla mia esperienza, posso dire che per me il percorso per arrivare ad un risultato quasi decente è stato lungo, oserei dire mistico. Al confronto "7 anni in Tibet" sembra una scampagnata fuori porta di pasquetta più lunga del previsto.
 
 

 
 
Seguendo l'ordine cronologico di arrivo in casa, la prima di cui vi parlerò  è Hoola. Hoola è un prodotto Benefit, quindi packaging adorabile tanto quanto prezzi poco friendly (33 euro per 8 gr di prodotti).  La texture della polvere è un qualcosa di meraviglioso: per niente polverosa, quasi cremosa e scriventissima. Praticamente sarebbe stato il blush perfetto. Ma essendo che per me il suo primo compito da assolvere è quello di polvere da contouring, tutto ciò non rema a suo favore: ok la non polverosità ma la scrivenza eccessiva diventa talvolta davvero pericolosa. Nella mia mani, direi che potrebbe quasi essere un'arma di distruzione di massa. Uscire di casa come un'apache che si accinge alla lotta non è mai stato così semplice. Altra nota negativa, è il colore: secondo me per quanto sia effettivamente un marrone freddo e non ci sia nemmeno un mezzo punto di arancione, manca del rosa e  per una carnagione chiara come la mia non è certo il colore ideale per riprodurre l'ombra. D'estate con un minimo di abbronzatura in più, la situazione migliore e riesco a sfruttarla con meno paranoie. Chiaramente d'inverno, la evito come la peste durante il giorno perché a causa del colore l'effetto non è mai naturale: la sera, complici le amate tenebre e le luci artificiali, il nostro rapporto migliora e la convivenza è più pacifica. Come si suol dire, di notte siam tutti più belli. 
 
A questo punto può partire la mia dichiarazione di amore eterno per il blush Taupe* di NYX. Ebbene sì, con lui ho trovato la pace dei sensi. Il colore è un talpa rosato che dalla confezione ispira quanto l'ultimo sformato nato dalla collaborazione fra Antonella Clerici e Anna Moroni,  ma vi assicuro che per una carnagione chiara è assolutamente perfetto per riprodurre il colore dell'ombra. La scrivenza non è elavata e ciò permette di costruire il colore, senza rischiare incidenti di percorso. L'effetto che si ottiene è assolutamente naturalissimo e di conseguenza assolutamente sfruttabile anche con l'impietosa luce naturale del giorno che non perdona nulla. Non è completamente matt a differenza di Hoola, ma è leggermente satinato; in realtà per quanto questa cosa inizialmente mi avesse spaventato, una volta sfumato l'effetto è praticamente opaco. Ultimo particolare non irrilevante, il prezzo è meno di un terzo rispetto al blush di Benefit, circa 9 euro, e al momento in Italia è possibile reperirlo anche sul loro sito ufficiale. Se mi permettete una inutile digressione, dopo il loro annuncio dell'arrivo nello stivale e dopo mesi di silenzio stampa mi sarei aspettata almeno un negozio fisico. Insomma tutto 'sto puzzo per un sito?! Anche meno.
 
 
da sx a dx: Hoola - Taupe
 
 
Due parole sul miglior pennello che fino ad ora ho provato. Chiaramente nuova review, nuova citazione. Anche giusto per ridimensionarci dai toni aulici di apertura.
 
 
Beh, potrei chiudere qui la mia review sul pennello da contouring, contenuto nel set viso Real Techniques. Potrei ma mi piace così tanto tediarvi che non lo farò. Innanzitutto è davvero un pennello piccolo ed è perfetto per una zigomo-free come me: questo prezioso insegnamento mi è stato dato da Chicca di A Colorful Mess, durante una mia attività di stalkeraggio ad uno dei suoi post ad argomento pennelli. Fra l'altro ultimamente ha sfoggiato sul blog un trucco ispirato a quella gran gnocca di Brody Dalle che mi ha fatto palpitare. Quindi insomma se non siete già fanz, iscrivetevi. Subito. Ora. Tornando al pennello, la forma è appuntita e ciò consente di essere molto precise. Al tempo stesso sfuma benissimo la polvere perché è molto cicciotto e soffice e pertanto è impossibile lasciare strisciate. Come avrei potuto non amarlo, praticamente è il formato mignon del mio venerato blush brush?!
 

 
 
Sperando che questa infinita review possa tornare utile a qualcuna in qualsiasi modo - che so io, magari soffrite d'insonnia e vi concilia il ricongiungimento a Morfeo -  mi ritiro nelle mie stanze. E voi cosa ne pensate del contouring?! Fate parte del Fan Club o del Fan Culo**?!
 
 
 
 
 
*Il prodotto mi è stato inviato a scopo valutativo dall'azienda. La mia opinione è sincera e non sono stata pagata nè costretta a scrivere niente.

** Toccare livelli di tristezza infinita. Fatto.

mercoledì 13 marzo 2013

February Favourites

Con un leggero ritardo sulla tabella di marcia, arrivano i preferiti di febbraio. Ma diciamoci la verità, chi è che se li aspettava in tempo? Nessuno. Il ritardo è la virtù dei forti, disse quello che si ciucciava i calzini. Iniziamo che il post è lungo, si avvicina l'ora della cena e non siete certo qui per grattare la pancia alle puzzole.
 

 
 

Chanel Vitalumière Aqua
Non avrei mai degnato di uno sguardo questo fondotinta. Per quanto super famoso mitico yeah, l'idea di spendere 40 euro per un fondotinta apparantemente leggerissimo, in quanto promette un effetto seconda pelle e che va agitato in modo convulsivo prima di ogni uso non mi aveva mai allettato. Fin quando, mentre ero alla ricerca di un valido sostituto al mio Clarins Ever Matte (grazie Clarins per il tuo range di tonalità scureggia), la commessa mi ha proposto di provarmi questo. Scusa mi dai il numero del tuo pusher di fiducia?! Ti ho chiesto un fondotinta coprenza media e effetto matte e tu mi proponi questo dall'apparante formula iperleggera? Ecco, chiedo umilmente perdono alla commessa per aver dubitato di lei. Questo fondo infatti ha una coprenza media, è estremamente modulabile e l'effetto finale è matt ma non polveroso. Ed effettivamente, cosa che può sembrare assurda, non crea alcun spessore sul viso e l'effetto non è proprio quello di una seconda pelle ma ci si avvicina parecchio. Fissata con un pò di Mac Studio Fix Powder dura veramente tutto il giorno. Io ho la tonalità B10, ed è veramente perfetta, è il mio colore sputato. Orgasmico. Inoltre ogni mattina vi sembrerà di essere al Carnavale di Rio, dato che dovrete shakerarlo come se fosse una maracas, altrimenti la parte liquida non si miscela al pigmento e ciò che spremerete fuori non avrà un bell'aspetto. 

Nyx Taupe Blush*
Per me è l'holy grail delle contour powder. Ce l'avete presente il colore dell'ombra che si crea sulla vostra pelle? Ecco questo blush è di quell'identico colore, un color talpa rosato leggermente satinato. E' in cantiere una review comparativa con Hoola di Benefit e, rimanga tra noi, quest'ultimo non ci fa una grande figura.

H&M Bronzer Blush
Questo blush è tutta colpa di quella amabile ragazza meglio conosciuta come Vanity Nerd. Era fra i suoi consigli per i regali di Natale e io ho giustamente pensato di regalarmelo. Sono una persona altruista, vero?! E' un blush color terracotta, molto aranciato e bello satinato. Insomma un colore che può non sembrare tipicamente invernale ma che vi stupirà, in quanto si sposa benissimo anche con la carnagione pallida che vanto in questo periodo. Sospetto che quest'estate mi darà ancora più soddisfazioni. Ah tira fuori lo zigomo che è una bellezza.
 
 

 
 

MUA Trio Eyeshadow in Innocence
Ce l'avete presente tutte quelle furbacchione che hanno intasato il sito di Mua all'annuncio del 50% di sconto? Ecco me ne vergogno ma io ero una di quelle. Lui fra tutti gli acquisti è quello che più di tutti ha rapito il mio cuore. Gli ombretti sono scriventi, ma non come il resto degli ombretti MUA che per i mie gusti sono fin troppo scriventi - lo so sembra un'eresia, ma non amo le polveri iperpigmentate - molto luminosi e durano un sacco anche senza primer. Per la prima volta inoltre l'applicatore che è inserito nel packaging non è totalmente inutile dato che da una parte ha una spugnetta lunga e sottile che è perfetta per illuminare l'angolo interno.

Inglot Matte Eyeshadow #360
Ce l'avete presente quando sentite che nella vostra vita manca qualcosa?!  Ecco a me mancava lui. E quindi sarò debitrice a Chia per tutto il resto della mia vita - chia tu segna in lista insieme al resto, un giorno mi sdebiterò eh - per avermelo fatto scoprire. E' un color tortora opaco medio matte. La texture dei matte di Inglot rasenta la perfezione: sono scriventi e non sono per nulla polverosi, magari un pò ostici da sfumare ma insomma nulla che un buon pennello non possa risolvere. Da quando è in mio possesso è onnipresente in qualsiasi trucco, se metto solo l'eyeliner lo sfumo nella piega per dare definizione, negli smoky lo uso per sfumare da un colore ad un altro, nella rima inferiore ormai fa tappa quasi fissa.

Rimmel Scandaleyes in Taupe
Avrei voluto anche la sorella più famosa, la nude, ma non me la sono sentita di tradire la mia amata matita di Diegone. Però anche questa Taupe ha il suo perchè ve lo garantisco. Sono molto morbide, si sfumano facilmente e non sbavano. L'unica cosa che ho notato è che la taupe non mi scrive benissimo nella rima interna, ma visto e considerato che la nude scrive praticamente sulla rima interna di metà pianeta credo sia un problema mio. In Italia questa colorazione non c'è ma la potete tranquillamente acquistare su Asos, senza pagare spese di spedizione. E garantisco che non vi sputano in un occhio se fate un ordine di nemmeno quattro sterline.

Chanel Le Volume Mascara
Prima del suo arrivo ogni mattina mi trovavo di fronte ad un bivio: scelgo volume optando per l'I Love Extreme di Essence o definizione e lunghezza optando per il Lash Gam di Too Faced. Ecco, questo mascara offre tutto, volume, definizione e lungezza. Ha lo scovolino abbastanza cicciotto e in silicone e bastano due passate per avere ciglia da cerbiatta. Questo è un sample trovato su Grazia, sto piangendo all'idea di quanto spenderò per comprare la full size. Sì, comprerò la full size.
 
 

Clarins Joli Rouge Lipstick in Red Terra
L'ho ribattezzato il " mio rosso alla Lily Pebbles" perchè riesco a portarlo con la stessa disinvoltura co cui lei è solita portare i rossi. Ok, alcuni rossetti rossi sono bellissimi ma leggermenti impegnativi: per esempio, non è che tutti i giorni ti svegli e ti senti così figa da poter sfoggiare Russian Red che urla "I'm sexy and I know it" a gran voce. O almeno a me da questa impressione, ma in effetti sono una tipa un pò sciroccata e non troppo affidabile: sarebbe interessante approfondire il vostro rapporto con i rossetti rossi, tipo seduta dalla psicologo. Dimmi che rosso usi e ti dirò chi sei. Ok la smetto. Lui comunque è semicoprente, leggermente lucido e ha una punta minuscola di marrone che fa sì che le mie labbra non lo facciano virare al magenta. Insomma lo lovvo, e ha ristabilito la pace tra me e i rosseti rossi. 
 
"Rose and Cigarettes" Ray La Montagne
Queste è stata la canzone del mese. Più che rose, in realtà mi sono fumata tante sigarette. La sua voce roca e calda comunque è molto rilassante ed è stata assai terapeutica in questo periodo. Ma poi lui quanto è gnocco? Quanto?!
 
 
 

Avete provato nulla di queste cose? Quali è stato il vostro cosmetico preferito del mese?


 


* Il prodotto mi è stato inviato a scopo valutativo dall'azienda. La mia opinione è sincera e non sono stata pagata nè costretta a scrivere niente.

In realtà ho barattato mia cugina  per quel blush. No dai, non è vero.

lunedì 11 marzo 2013

One day @ MAC

Perdonate la sparizione, ma tra i risultati delle elezioni, la tesi che diventa sempre più un grosso punto interrogativo, scadenze che incombono, l'arrivo nella family di My Sky HD e vani tentativi di mantenermi una parvenza di vita sociale, purtroppo il tempo libero è un miraggio, non avendo ancora ottenuto il dono dell'ubiquità - ma ci sto lavorando, vi tengo aggiornate.
 
Prima di venire risucchiata da questa serie di disdicevoli eventi, ho partecipato insieme a mia cugina Viola di 15 anni, che sto bellamente introducendo nel fantastico mondo del makeup per la giuoia di sua madre, ad un seminario tenuto da Mac e dato che per me è stata un'esperienza positiva vorrei parlarvene.       
 




 

 Il corso è stato tenuto all'interno del negozio, che nel caso specifico di Firenze è un counter interno alla Coin - per essere un counter però è molto grande e fornito e ci sono quasi tutti i prodotti - da due commesse,  Anna e Caterine che erano appena tornate da qualche sfilata non-mi-ricordo-dove.
Inizialmente hanno un pò introdotto il marchio Mac, per poi passare a parlare dei trend di questa primavera estate che saranno i colori pastello e  i colori fluo. Ma va e chi se ne era accorto?! L'ultima volta che sono entrata da H&M quasi quasi mi prende un colpo a vedere quest'invasione di colori fluo e pastello. Oltre ai colori, molto in voga sarà anche il non-makeup-makeup (no non è una supercazzola, lo giuro) basato sulla cura delle pelle e sulla multidimensionalità del viso, scolpendo e illuminando le zone strategiche. Quest'ultimo trend decisamente più in linea con i miei gusti. Comunque insomma, io non amo particolarmente parlare di trend quando si parla di abbigliamento - anche se va beh, chiaramente non vivendo sulla luna ne subisco sicuramente l'influenza - ma quando si parla di make up, men che mai: ok seguire le mode e essere al passo con i tempi, ma il trucco è un discorso talmente soggettivo che poco si presta a questi discorsi, a meno che non si sfili su una passerella a Milano.
Successivamente siamo passate alla pratica: in primis ci siamo focalizzate sulla skincare e in seguito a creare una buona base. Abbiamo appiatito tutto il viso con il Mac Studio Fix che è coprentissimo e poi abbiamo ridefinito i volumi del viso con una contour powder di un'edizione limitata che era praticamente identica a taupe di NYX, quindi un color talpa rosato leggermente satinato, ed un illuminante. In seguito abbiamo fatto un smoky sui toni del blu e del marrone: è in questa circostanza che mi sono follemente innamorata del paint pot Quite Naturel, un ombretto cremoso marrone  S-T-U-P-E-N-D-O  e dei Pro Longwear Eye Liner. Infine ci hanno fatto scegliere un rossetto; io ho scelto Film Noir e mia cugina un Prolongwear Lipcream di un colore molto simile a Dark Side, che era esaurito. Per concludere una bella spruzzata di Mac Fix Plus e ti passa la paura. Ah per inciso, ho sempre creduto che fosse uno degli oggetti pi inutili del mondo. Dopo averlo provato mi sono ricreduta: toglie completamente l'effetto polveroso dal viso ed il trucco dura effettivamente di più.
 
 
 
 
 
Insomma, il corso non è sicuramente illuminante, le ragazze ti aiutano a capire come esaltare al meglio i lineamenti del tuo viso ma in due ore non è che ti possono dare la scienza infusa; la trovo però un'ottima occasione per provare i loro prodotti e soprattutti i loro pennelli e per passare due ore in compagnia di persone che condividono la tua stessa passione.
Il costo del corso è di 60 euro, che sono poi successivamente redimibili in prodotti.
Questo è quello che ho scelto io, chiaramente superando abbondantemente i 60 euri, che erano stati sponsorizzati dalla nonna ad entrambi le nipoti.
 
Brush Cleanser
Film Noir Lipstick
Brush #217
Quite Naturel Paint Pot
 
 
 
 
 
 
Voi avete mai partecipato a questi seminari? Li giudicate utili o preferirete piuttosto dilapidare il vostro patrimonio scommettendo sulle corse illegali delle tartarughe? 
 
 
 
 
 
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venerdì 22 febbraio 2013

My Experience with Firmoo

E con il ritardo che ormai mi caratterizza, oggi anche io vi parlo di Firmoo. Firmoo è uno store online di occhiali sia da vista che da sole che propone una vasta offerta di montature, dalle più classiche a quelle un pò più attuali.
A tutti i clienti che acquistano per la prima volta dal sito vi è la possibilità di ottenere gratis la prima montatura, pagando solo le spese di spedizione (che si  dovrebbero aggirare intorno ai 10 euro). Insomma non vi rimborsano l'Imu*, ma può sempre fare comodo.
 
                                 
 
 
 
                                 
 
 
Comprare gli occhiali online non è una cosa semplice o almeno non lo è per me, che di solito, ogni volta che devo scegliere una montatura, mi armo di sacco a pelo e thermos con il caffè e mi trasferisco due/tre giorni dall'ottico: Firmoo dà la possibilità di provare virtualmente gli occhiali, caricando sul sito una propria foto. Beh non è proprio la solita cosa ma sempre meglio di nulla.
Io tra la vasta scelta a  disposizione, ne ho scelto un paio dalla montatura semplice e leggera, che per una come me che tollera poco le lenti a contatto è una scelta di comodità. Adoro le montature giganti pseudo nerd, ma portandoli spesso e per lungo tempo le sento pesanti e non le sopporto volentieri.
Gli occhiali arrivano corredati di doppio astuccio, uno rigido e una bustina morbida più un cacciavitino, viti e alcuni ricambi. Per chi ha una certa manualità con queste cose, credo sia davvero una bella comodità.
Per quanto riguarda la qualità, la montatura sembra solida e ben fatta e anche le lenti non mi sembrano malaccio. Anche se ammetto che per studiare continuo ad usare i miei rayban, se non altro perchè hanno le lenti anti-riflesso e vivendo perennemente al computer i miei occhi ringraziano non poco.
 
Qui in basso vi mostro un'ingloriosa foto - la messa a fuoco è un optional - della sottoscritta: al centesimo tentativo fallito di foto decente ho fatto partire la duck face e questo è il risultato. Però per la prima volta riesco a mostrarvi Dark Side di Mac in tutta la sua bellezza. E' un tesoro di rossetto, non posso che amarlo con trasporto.
 
 
                                                            
 
 
 
E voi avete provato Firmoo? Com'è stata la vostra esperienza?

 
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 * Perdonatemi un'altra incursione che vorrebbe essere politically scorrect. Ma questa campagna elettorale mi sta distruggendo psicologicamente.

venerdì 15 febbraio 2013

Empties! #1

Squillino le trombe e tromb*** le squillo... ah no già.. si avvicinano le elezioni, la maggior parte sono impegnate a far campagna elettorale per qualcuno di estremamente basso e ahimè colpito da demenza senile.
 
Silenzio, seguito da colpo da tosse.
 
 Dopo questo simpatico overture, degno del più squallido cabaret di provincia - roba che persino Colorado fa ridere di più - finalmente vi annuncio che anche io ho accumulato un pò di prodotti finiti e posso quindi condividere con il mondo la rubrica "Empties!". Ma non voglio applausi (ma chi te li voleva fare?!), in quanto è da fine settembre che accumulo questi prodotti e per di più è quasi tutta roba di skincare ed è praticamente assente la componente di Trucco&Co


Ops.. bilanciamento del bianco non pervenuto
 
Bioderma  Sensibio H2o Acqua Micellare
Cara Lisa Eldrige, vorrei seriamente ringraziarti per aver fatto entrare nella mia vita quest'acqua micellare: è davvero delicatissima, non arrossa la pelle, non lascia sensazione di unto o viscido e rimuove alla perfezione il trucco. Per il waterproof bisogna attrezzarsi di santa pazienza, ma insomma nessuno è perfetto: in genere io lascio il dischetto qualche secondo sugli occhi a mò di impacco per evitare di sfregare troppo e funziona.
Mai più senza
 
Caudalie Mousse Detergente
Anche qui, stesso discorso della Sensibio. Questa mousse unisce delicatezza e efficacia e per la mia pelle mista ma estremente delicata è davvero un toccasana. Credo sia veramente il mio preferito tra tutti i prodotti di Caudalie che ho provato.. e sono tanti, fidatevi.
Papabile Holy Grail
 
Sephora Gommage e Maschera Illuminante
Questo scrub non è davvero niente male: i grani sono abbastanza grossi e puliscono bene l'epidermide senza però aggredirla. Sul versante maschera non mi esprimo, non l'ho mai usata perchè mi sembrava  abbastanza grassa come crema. Sinceramente non è malaccio, ma le ho preferito di gra lunga il Gommage delicato di Caudalie.
Sephora Gommage e Maschera illuminante, per te la permamenza nel mio beauty storage finisce qui


 
Clarins Skin Illusion Foundation
E' un fondo che promette effetto seconda pelle: ultimamente questo tipo di finish è diventato di gran moda e molte case cosmetiche hanno lanciato la loro personalissima proposta (si legge l'ironia?!). Questo di Clarins mantiene la promessa di un effetto molto naturale ma la coprenza è medio bassa e soprattutto ha la pecca di non fissarsi bene e di non avere di conseguenza una durata impeccabile. Inoltre ho provato fondi, come ad esempio lo Chanel Vitalumière Aqua e il Naked di Urban Decay (sample), che danno una maggiore coprenza garantendo allo stesso tempo un effetto pelle nuda.
C'è di meglio
 
Essence I Love Extreme
Credo che la maggior parte di voi sia satura di buone parole spese nei confronti di questo mascara quindi non mi dilungherò in troppe descrizioni. Economico e performante, batte tantissimi mascara high end che costano dieci volte tanto.
Una gran botta di culo



 
 
Lush Copacabana
"E' un balsamo solido idratante ed esfoliante per un sedere da paura". Ora sul sedere da paura ho delle riserve, però mi piace molto usarlo su tutto il corpo dato che l'azione esfoliante è leggera e mi lascia la pelle morbida morbida. Per una pigra come me, uno scrub che consente di saltare lo step crema va assolutamente ricomprato: questo era un campioncino ma ho già ricomprato la full size. 
Pratico
 
Macadamia Mask
Questa è una minisize che mi ha consentito di fare tre applicazioni. Abbastanza per capire che non è proprio il prodotto adatto ai miei capelli. Raramente parlerò di Hair Care, in quanto i miei capelli sono veramente sui generis: grossi, crespi ed estremamente secchi (beh non li tagli per un anno e poi li decolori, te la cerchi eh), non si sporcano praticamente mai. Di conseguenza purtroppo sono silicone dipendente e con il bio non ho avuto fortuna, anche se non escludo in futuro di riprovarci (Chia sai vero che per colpa tua ormai me li sogno di notte i prodotti Aveda?!). Questa maschera inizialmente lascia i capelli morbidi e profumati di fragola - un pò chimico ma ci si passerebbe anche sopra - però dopo poco i capelli danno di matto iniziano a incresparsi e addio chioma morbidosa e benvenuti nodi e crespume.
Not Enough
 
 
 
I post sui prodotti finiti non saranno così frequenti su questo blog, ci metto un'eternità a finire le cose soprattutto quando si parla di cosmetici: quando ho intravisto il fondo di Hoola credo seriamente di essermi commossa. Ma prometto solennemente di impegnarmi nel tentativo.
 
Alla prossima,
 
xxx

 
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lunedì 11 febbraio 2013

An overview on: Matita Correttiva Occhi & Labbra by Diego dalla Palma

Vi avevo già avvertite che questa non sarebbe una normale review ma una vera e propria dichiarazione d'ammmmmore.
 
Era una mattina buia e tempestosa  [ndr: boh magari anche no, ma serve per dare pathos alla storia] e da brava studentessa fancazzista mi ritrovavo con un sacco di tempo libero e la tessera fedeltà della mia Farmacia di fiducia piena, che mi dava diritto ad un buono di 15 euro. Muovere il mio culone ancorato sul divano non fu affatto semplice ma la cosa andava fatta.  A volte il mio spirito di sacrificio è davvero sorprendente, ma si sa, il fine giustifica i mezzi. Giunta in Farmacia, potevo io concetrarmi su cose utili e sacrificare quel buono nel nome di una giusta causa?! Ma chiaramente NO. Del tutto intenzionata a comprare qualcosa di disperatamente inutile, superfluo che più superfluo di così non si può, mi dirigo sicura verso il corner Diego dalla Palma: con il make up sapevo che il mio intento sarebbe stato stato soddisfatto.
 
Mai e poi mai avrei mai pensato che quel giorno avrei conosciuto uno dei grandi amori della mia vita: la matita correttiva occhi e labbra di Diego dalla Palma.
 

 
 
 
E' una matita color carne, abbastanza neutra, nel senso che non vira nè troppo al rosa nè troppo al giallo. Ciò la rende un prodotto adatto a vari tipi di carnagioni chiare, per le carnagioni più scure invece credo che si otterrebbe un effetto abbastanza innaturale.
Questa matita ha un duplice uso: può essere utilizzata sia come kajal nella rima interna dell'occhio, sia come matita per il contouring delle labbra.
 
L'uso per cui la sta amando incodizionatamente è sicuramente il primo. La mina non è estremamente morbida, come ci si aspetterebbe da un Kajal ma la scrivenza nella rima interna è comunque abbastanza immediata già alla prima passata, anche se io preferisco caricare il risultato e effettuarne una seconda. 
Il risultato finale è veramente naturalissimo e questo credo sia prorpio dovuto al fatto che la mina non sia estremamente morbida: quindi se anche voi serbate ancora il brutto ricordo di quelle orrende righe bianche marcatissime tanto in voga una decina anni fa, non preoccupatevi, è praticamente impossibile ottenere quell'effetto. Quindi il risultato finale sarà molto naturale, ma gli occhi sembreranno leggermente  più grandi - poco eh, per i miracoli meglio rivolgersi al Papa.. ah ops, ha dato le dimissioni - e più riposati, soprattutto se come me avete quella zona tendente ad arrossarsi facilmente.
Premettendo che nella mia rima interna non reggono i colori scuri e perciò figuratevi quelli chiari, questa matita mi ha stupito in un modo clamoroso: regge praticamente tutto il giorno fino a che non mi strucco. Chiaramente il tratto non sarà pieno come appena fatto però diciamo che ciò che rimane è più che sufficiente. Non so come possa fare, me lo chiedo spesso, per ora ho ottenuto performance simili solo con una matita nera di Too Faced: ma su certe cose, è meglio non farsi domande e non sapere.
Quando faccio dei trucchi opachi, inoltre la uso anche per creare il punto luce (quasi abbagliante direi) nell'angolo interno, e devo dire che si sfuma benissimo, senza dover insistere o senza il timore che sparisca una volta sfumata.


Questo è l'effetto nella rima interna.
Notare la mia palbebra calante
 
 Per quanto riguarda invece il secondo uso, l'ho sfruttata meno spesso, in quanto con veramente pochi rossetti sento l'esigenza di applicare una matita. Comunque quelle rare volte che ho provato, devo dire che fa un buon lavoro: le labbra acquistano maggiore definizione, si sfuma benissimo, il tratto diventa impercettibile e il rossetto non sbava; ma a onor del vero non mi sbavano quasi mai, perciò non saprei se attribuire alla matita questo merito.
Comunque la sfrutto quasi quotidianamente per illuminare l'arco di Cupido (ho un personalissimo concetto di luminoso, I know)  e il risultato mi piace davvero un sacco, preferendolo di gran lunga all'effetto che ottengo con gli illuminanti in polvere.
 
Indi per cui, questa matita per me è stato un ottimo investimento: 16 euro per una matita lunghissima (ci sono circostanze in cui le dimensioni contano) che necessita di essere appuntata praticamente quasi mai - è da ottobre che la possiedo, la uso praticamente tutti i giorni e la foto è recente.. credo che riuscirò a tramandarla anche ai miei figli e ai figli dei miei figli - e dalle ottime performance in entrambe i campi, con nota di particolare merito in quanto a durata nella rima interna.
 
Ma insomma cosa volere di più da una matita? Diegone grazie, grazie, grazie.
 
 
Alla prossima
 
xxx
 
 
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martedì 5 febbraio 2013

January Favourites

Dato che mi è piaciuto un sacco scrivere i top del 2012, ho deciso di arricchire questo blog con una nuova rubrica a cadenza mensile originalissima: i preferiti del mese. Ora, non aspettatevi i contenuti e l'emotività di rubriche del calibro di "La posta del cuore di.. Daniele Interrante" o "Questioni di stile con.. Mara Venier" ma insomma.. si fa quel che si può.
 
 
 
 
Lush Maisenza
Dopo che queste tre ragazze, qui, qui e qui, si sono impegnate con le loro review a far venire l'acquolina in bocca a mezzo mondo, mi sono seriamente resa conto di aver bisogno di lui nella mia vita. Come se già il solo fatto che ci fosse la cannella tra gli ingredienti non fosse bastato a convincermi. Chiaramente come tutte le cose belle e buone, tempo di arrivare in negozio era già introvabile: dopo aver stalkerato un gentilissimo commesso di Lush a Firenze, che credo si chiami Lorenzo (ciao Lorenzo grazie mille, se mi stai leggendo, sappi che io e te un giorno ci sposeremo),  sono riuscita ad entrarne in possesso. Insomma 'sta storia non fregherà a nessuno, ma perchè riesco sempre a divagare?! Per farla breve, unico punto a suo sfavore è che la cannella in realtà non si sente per nulla, ma per il resto è la gioia. Il profumo è davvero paradiasico, dolcissimo ma non stucchevole. Svolge una leggere azione scrubbante grazie alla polenta, ma è comunque molto delicata e la pelle dopo rimane davvero morbidissima. Io, che ho una pelle mista ma delicata, lo uso tutte le sere alternandolo la mattina con la mousse detergente di Caudalie. La mattina è e deve rimanere un momento triste della giornata, non può profumare di buono e felicità. L'unico profumo che ammetto è quello del caffè. Punto.
 
Mac Studio Fix Powder Foundation
So che che non dovrei sbandierare il mio entusiasmo dopo solo un mese e mezzo di utilizzo. Ma come faccio? Io credo di amarlo. Davvero. Lo utilizzo prevalentemente come cipria: fissa bene il trucco, aiuta a mantenere l'opacità a lungo e se non si esagera non crea nemmeno spessore. Va beh e quindi.. ti potevi tenere la tua cipria clinique (che fra parentesi è più di un anno che la uso e sarò arrivata a tre quarti sì e no)?! Ma noooo, perchè questà in più mi offre anche coprenza, è adatta al mio sottotono giallo simpsoniano e la posso portare dietro per i ritocchi. Ottima anche come fondotinta. Comunque spero di riconfermare queste entusiastiche prime impressioni in una prossima futura review.
 
Illamasqua Powder Blush Lover
Era tanto che gli facevo la corte. E' un rosa corallo molto aranciato completamente OPACO. Direte voi giustamente, ma il mondo è pieno di blush rosa corallo.  Ecco, eliminiamo mentalmente tutti quelli glitterosi/satinati e contiamo quelli completamenti opachi. Converrete con me che è una perla nera. Nel caso siate a conoscenza di blushes rosa corallo senza glitter più economici di questo siete pregate di non farne parola, mi spezzereste il cuore. Tornando a noi, non dico che abbia preso il posto di " noi sappiamo chi ma che non posso più ripetere su questo blog, pena l'esilio coatto", però lo sta seriamente mettendo in difficoltà.
 
 
 
 
Kiko Eyebrow Pencil #3
A mio personalissimo avviso, questo è uno dei migliori attrezzi sfornati da casa Kiko: in primis il range di colori proposti mi sembra ottimo e poi la mina è davvero perfetta, dura abbastanza per creare un lavoro preciso, ma non troppo che per farla scrivere ti ci devi scartavetrare una tempia. In più la durata è davvero buona. Insomma davvero una pacevole scoperta. Mi è piaciuta talmente tanto che ne ho già comprata una di riserva [sorrisone a 360 denti]. Ok, non sono credibile, ne ho comprata un'altra perchè non mi ero accorta che il temperino era nascosto nella confezione e l'ho buttato via senza pietà. A proposito, grazie a Miss Makeup Addicted che mi ha svelato l'arcano. A volte la mia stupidità riesce ancora a stupirmi. Anyway, story of my life.
 
Kiko Glamouros Eyes #409
Di questa matita amo il colore: è un blu petrolio glitterato davvero intenso. Ne ho anche un'altra verde oliva molto bella e in generale trovo che tutti i colori proposti siano davvero interessanti. La scrivenza è ottima, io la uso spesso sulla rima inferiore esterna. La durata è buona, non ottima ma buona.
 
Diego della Palma Matita Correzzione Occhi & Labbra
E' una matita dal duplice uso: può essere usata sia nella rima interna dell'occhio, sia per fare il contouring della labbra, in modo tale da evitare incontenibili straripamenti di rossetti tutt'altro che introversi. 
Non vi voglio spoilerare troppo, dato che sto preparando adesso una review sul suo conto. Vi dico solo che non sarà una review ma una vera e propria dichiarazione d'ammmmore.
 
Too Faced Mascara Lash Gam
Avevo giurato a me stessa che non mi sarei mai più innamorata di un mascara che costasse più di 4 euro dopo aver aperto le porte del mio beuaty all'I Love Extreme di Essence. Ma lui è davvero bello bello: ha lo scovolino in silicone quindi c'è un maggiore effetto allungante e di definizione a discapito del fattore volume, ma anche su quel fronte non si comporta malissimo. Inoltre è nero, ma di un nero che più nero non si può.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 Lancome L'Absolu Nu #304
Questo rossetto mi fu regalato dalla mia adorata madre quest'estate. Non essendo un colore che grida estate a gran voce, ho iniziato a sfruttarlo solo adesso. E' un rossetto sheer nei toni del prugna e sulle mie labbra è molto simile a come appare nello stick. Il colore è molto nelle mie corde, non secca le labbra ma la durata non è il massimo. Ci sono dei glitter dentro. Orrore! In realtà una volta steso non si notano e pertanto la nostra relazione  d'amore continua indisturbata.
 
Deborah Get The Nude Look +H&M Confetti Time
Questa è stata la combo più in voga sulle mie unghiette sfigate e poco curate. Lo smalto Deborah ha davvero una durata impressionante. Anche il top coat H&M fa la sua porca figura. Unico neo, per togliere i glitter preparatevi ad usare mezza confezione di acido muriatico. Die Hard.
 
 
 
 
 
 "True North" Bad Religion
Il nuovo disco dei Bad Religion è davvero una bomba, una bomba identica a tutte le precedenti ma pur sempre una bomba. Ci ho messo un pò a decidermi ad ascoltarlo, ho sempre paura quando dei miei personali mostri sacri mi tirano fuori un nuovo album. Ma questo non mi ha assolutamente delusa. Fra l'altro Brett Gurewitz è a mio avviso un uomo davvero interessante e di rara intelligenza. Qui, se vi interessa, troverete una sua recente intervista a proposito del nuovo album.


 
 
E voi condividete il mio puerile entusiasmo per qualcuno degli oggetti sopracitati?! Oppure c'è qualcosa che vi ha fatto talmente tanto schifo che preferivate non sentirne parlare mai e mai più?
 
 
Alla prossima 
 
xxx
 
 
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