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venerdì 4 gennaio 2013

Best of 2012

Si è appena chiuso il 2012 e, volendo farne un piccolo bilancio, per me è stato un anno senza particolari sorprese e/o colpi di scena. Forse la vecchiaia che incombe ha finalmente assopito quella parte di me alla continua ricerca del dramma e dell'azione?! Boh, si starà a vedere in questo 2013. Sicuramente, però, quest'anno appena trascorso ha portato due grandi e positive novità: in primis l'arrivo di Brooklyn, la mia dolce meticcina entrata nella family per caso ma che è riuscita subito a guadagnarsi un posto nel cuore di tutti, e in secondo luogo l'apertura di questo blog. Non immaginavo nemmeno lontanamente che aprendo un blog, avrei avuto modo di conoscere così tante ragazze interessanti e con cui condividere non solo opinioni sul make up & Co, ma anche su musica, film, libri. Spero che in questo 2013 ci sia la possibilità di abbracciarvi una per una. Per adesso vi stringo tutte in un super iper abbraccio via etere.
 
E dopo questo momento di pathos e commozione (??), passiamo a stilare la classifica dei prodotti preferiti di quest'anno. Per la lista mi sono ispirata, con qualche modifica, a quella pubblicata da Viola di Killer Colours: dato che i suoi looks, soprattutto i suoi rossetti, sono stati la mia ispirazione per tutto il 2012, è un modo per includerla nei miei preferiti.
Vi devo avvertire però che ho contrassegnato con un asterisco i preferiti che ho avuto modo di usare solo per poco tempo ma che comunque non mi sentivo di non citarli dato che è stato subito ammmmore. Dulcis in fundo, la sezione musicale. Potevo risparmiarvela?! Ma chiaramente NO, e quindi vi tocca ciucciarvela anche a questo giro.

 
  
Make up
Primer face: Too Faced Primed & Poreless Skin Smoothing Primer*
Primer eyes: Too Faced Shadow Insurance* [Thanks to Misato & Drama]
Foundation: Clarins Ever Matte
 BB Cream: [non pervenuto, ma nemmeno cercato]
Concealer: Essence Stay all Day Concelear
Loose face powder: Clinique Blended Face Powder
Pressed face powder: Mac Studio Fix Powder* [E'un fondotinta, I know. Ma leggete qui, punto 5]
Powder blush: Doucer Nars
Cream blush: Kiko Creamy Blush Bold Rose
Highlighter: The Balm Mary-Lou Manizer

 Bronzer: Guerlain Terracotta #3
Bronzer for Contour: Benefit Hoola
Mascara: Essence I love Extreme
Eye pencil: Clarins Waterproof Eye Pencil
Cream/gel/liquid eyeliner: Cream Eyeliner Essence Midnight in Paris
Eyebrow product: Diego dalla Palma Eyebrow Fixer
Eyeshadow single: Inglot 360* [thank's to Chia]
Eyeshadow palette: Sleek Ultra Matte Darks*
Eyeshadow cream: Astra Color Soul in Coppery
Lip pencil: Mac Brick & Diego dalla Palma Corrective Eye & Lip Pencil

Face Brush: Real Techniques Blush Brush
Eye Brush: Zoeva 239






 
 
 
 


 
 Top 5 Lipstick
5) Rimmel Kate Moss #104*
4) Mac Russian Red
1) Nars Terre de Feu





Skincare
Cleanser: Caudalie Mousse Fleur de Vigne
Peeling: Caudalie Creme Gommante Douce
Mask: Lush Mascherita Piperita
Makeup remover: Bioderma Acqua micellare Sensibio
Eye makeup remover: Coop* Struccante occhi
Toner: Lush Acqua di Luna
Serum: Caudalie Serum Sos Desalterant
Night cream: Sanoflore Emulsione anti imperfezioni
 Day cream: Caudalie Sorbetto
Eye cream: [non pervenuta]
Lip balm: L'Erbolario Quattro burri
  Body scrub: Collistar Talassoscrub
Parfume: Dior Hypnotic Poison

 


Nail
Red: Orly in Monroe red
Pink: Peggy Sage in Vintage Rose
Purple: Pupa #608
Blue: Catherine Arley #150
Turquoise: Peggy Sage in Caribbean
Green: L'Oreal in Green Couture
Yellow: Essence in Happy [Snow White limited edition]
Peache: Catrice in Salmon & Garfunkel
Nude: Deborah in Get the nude look
Sheer Nude: H&M Pink me
Taupe: TNS in boh-non-trovo-il-nome
Metallic: H&M in Look at me
Glitter Topcoat: H&M in Confetti time



 

Random
Clothes: camica militare Stradivarius a cui ho attaccato le spillette dei Clash, Rancid e Frank Turner
Shoes: ankle boots dal taglio maschile di Mauro Leone
Accessories: Bombetta (un attimino gigante) recuperata ad una mercatino vintage
Food: da quando sono diventata vegeteriana è nata una relazione d'amore tra me e il brie
Beverage: Nespresso per fare il caffè americano.
Stuff: Moleskine weekly planned, una costante da ormai 5 anni. Fuck technology!
Book: "The Ballad of Bob Dylan" di Daniel Mark Epstein

 

Top 5 Albums
5) The Dowton Struts:"Anchors"
4) Mumford & Sons "Babel"
3) The Mezingers "On the impossible past"
2) Hot Water Music " Exister"
1) The Gaslight Anthem "Handwritten"
 
 
 
Top 5 live shows:
5) Mannarino @ Teatro Verdi, Pisa
4) Against me @ Skaletta, Las Pezia [ndr: traduzione inglese di La Spezia]
3) Rancid @ Groezrock, Belgium
2) Frank Turner @ Rock'n'Idrho, Milan
1) Dave Hause, Laura Jane Grace & Chuck Ragan @ Groezrock, Belgium

Chuck Ragan & Dave Hause @ Groezrock // me & Alberto in Vans // My Jeans @ Groez
Tom Gabel (now Laura Jane Grace) & Chuck Ragan @ Groez // Rancid @ Groez // Me in the Alcatraz backstage
Me & Frank Turner <3 @ Rock'n'Idrho // Mai lasciare una psicolabile sbronza a giro nel backstage // Me & my girls @ Charleroi airport
 
Avrei voluto concludere il post con delle considerazioni intelligenti ma chiaramente non mi viene in mente nulla. Resolutions per il 2013 non ne ho: spero solo di essere più istintiva e meno pigra, ma lo spero da tempo immemorabile e ormai non ci credo neanche più quando lo dico.
 

A big hug from me, Brooklyn & Terre de Feu

E per voi cosa ha riservato quest'anno passato? Cosa vi aspettate dal 2013?

[Sappiate che la serietà con cui ho affrontato questo post mi spaventa]

xxx


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martedì 4 dicembre 2012

An overview on: Blush by Catrice

Devo ammetterlo: questi blush di Catrice mi hanno inizialmente ispirato perchè il packaging mi ricordava quello dei blush Shu Uemura. Lo so, sono una brutta persona.





Shu Uemura è un brand così minimal chic che mi ispira mucho ma da brava squattrinata per di più residente in una città in cui se chiedi " scusi, per caso avete prodotti di Shu Uemamara?" probabilmente manco ti farebbero finire la domanda che ti prenderebbero a calci nel sedere pensando che sei una piccola figlia di Satana bestemmiatrice, ho dovuto volgere lo sguardo altrove.




Lette molte review positive e visto il prezzo decisamente non proibitivo, si sono guadagnati subito un posto di grande rispetto nella mia wishlist. Trovarli è stata quasi un'impresa titanica dato che nella mia zona Catrice è più rara dei tartufi (tartufiiii... sbav).
Tra le sei nuove colorazioni disponibili, io ho scelto Rosewood Forest e Apropos Apricot.


Rosewood Forest
 
 
Parto dal mio preferito nonchè primo arrivato nella scuderia: Rosewood Forest è un colore a metà tra un rosa molto scuro e un marrone, quasi prugna (le dico tutte per aumentare la probabilità di azzeccare il colore). Se non fosse per scrivenza, consistenza e finish completamente diversi, potrei quasi dire che è un dupe di Doucer. E' un blush che consente di definire lo zigomo ma con un risultato quasi naturale: Doucer però è decisamente più naked mentre in questo prevale il rosato, soprattutto se si eccede con il dosaggio (mmmh ok, forse il paragone è un attimo traballante). La texture è morbidissima e si sfuma molto bene, ma l'elevatissima pigmentazione lo rende un prodotto da evitare se si è di fretta: se si esagera infatti altro che effetto naked, sembreremmo piuttosto Heidi dopo una corsa dietro le capre! Non ci sono glitter ma l'effetto finale è leggermentissimamente satinato.


Apropos Apricot
Notare l'unghiata affondata ben due nano secondi dopo aver inaugurato il blush
 
 Il secondo Apropos Apricot è un blush completamente diverso: la texture anche in questo caso è morbidissima ma il finish è decisamente più sheer. Se quindi nella confezione sembra un pesca molto aranciato, una volta applicato sulla pelle sembrerà molto più tendente al rosa corallo. Questo presenta a differenza del primo dei micro glitter che lo rendono luminosissimo. Questo blush in realtà non è molto nelle mie corde e probabilmente non lo avrei mai comprato per me: come ha fatto quindi a finire tra le mie mani? Spesso e volentieri mi capita di fare acquisti accecata da raptus di follia ma in realtà non è questo il caso. Lo avevo comprato per inserirlo in un regalo ad una mia amica che mi disse per pur caso (ok.. ho giusto un attimo pilotato la conversazione) che odiava i blush aranciati giusto il giorno prima che le consegnassi il regalo. Fu prontamente sostituito con un blush rosa e finì così nel mio cassetto. E questa è la triste storia del mio Apropos Apricot. In realtà con l'uso, mi sono dovuta ricredere: da solo continua a non piacermi molto ma lo trovo perfetto dopo che gliene  ho date secche di contouring con Hoola per scaldare un pò il risultato e dare un pò di luce agli zigomi.

a sx Apropos Apricot - a dx Rosewood Forest
 
Il prezzo è basso 3.59 euro e trovo che in termini di consistenza e resa siano migliori dei blush della linea permanente della Kiko ma anche di molti altri brand decisamente non low cost (cosa vi fa pensare che io stia parlando di Benefit?!).  Io quindi li consiglio se riuscite a trovarli senza ditate nell'espositore Catrice.

Rosewood Forest lo trovo un colore decisamente autunnale che si sposa benissimo con il mio amato Dark Side di Mac (lui lo amo in primavera, estate, autunno, inverno e ancora primavera..). Ieri ho fatto un trucco veloce (ok.. veloce in questo caso è sinonimo di sciatto) per farvi vedere l'abbinamento, insistendo un pò con il blush per farvi capire meglio il colore (di solito ci vado con la mano un pò più leggerina): ora le foto che vi sto per mostrare sono assolutamente inadatte a far capire i reali colori perchè purtroppo ancora non riesco bene a regolarmi con il bilanciamento del bianco etc etc. Se qualcuna volesse farmi un corso accelerato di regolazioni sono tutta orecchie. Per il resto come sempre consigli, critiche, proposte su come usare il mio tempo libero in modo alternativo invece che su un blog sono ben accette.




 
 

Voi avete provato questi blush? Quali sono i colori che preferite per il periodo autunnale?
 
Al prossimo post,